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domenica 4 settembre 2011

mai dire mai zena

se prendete due parti di maizena e una d'acqua e le mischiate sapete che succede?
Diciamo che fabbricate un fluido non newtoniano.
Ovvero un fluido che si comporta in modi diversi a seconda di come lo trattate, se lo maneggiate con "dolcezza" rimane molto fluido e morbido, diversamente se lo prendete a pugni o lo strattonate diventa molto molto duro!
Una prova?

Semplice, avete un subwoofer da duecento euro da impiastricciare? ...ecco, ora sarà sufficiente procurarvi della pellicola trasparente e la maizena già miscelata e poi MUSICA!
(su youtube si trovano filmati molto migliori di questo cercando la voce "maizena dance" e simili) 

Di seguito una prova molto più esplicita:

cornamuta

materiale occorrente; canna di bambù, guanti in lattica, tubo corrugato, imboccatura pernacchie di carnevale (il bocchino verde) tappo di sughero (qui già tagliato a metà)forbici, un bisturi o taglierino, nastro isolante.



Si pratica un taglio sulla canna di bambù, come in foto, per fare l'ancia. circa 4 cm.

stessa cosa sulla seconda cannetta, su questa si praticheranno anche dei fori per  le note, questo è il chanter.

Si taglia il corrugato, 3-4 cm, tre pezzi.

Si buca il tappo di sughero, un diametro leggermente maggiore della cannetta, poi si guarnisce con il nastro isolante; come nella foto qui sotto.


Si applica il corrugato.

Si rafforza la giuntura tra il bocchino e il tubo.

Si tagliano le punte delle dita del guanto, per comodità io uso il pollice per l'imboccatura, l'indice per il bordone e il mignolo per il chanter.

Si inserisce il corrugato nei fori delle dita.


Si lega il polso del guanto.



giovedì 28 luglio 2011

Qr Code

Novità sui QR Code, sono riuscito a mettere "in chiaro" l'indirizzo del mio sito internet.
Come?
eh...
Un ringraziamento a Daniele per la parte grafica.

martedì 26 luglio 2011

ancora wii

Questa volta alle prese con i sensori del wiimote.
Perché? Per monitorare la posizione e lo spostamento di qualunque oggetto in movimento, facilmente, precisamente e -come si dice nelle televendite- in modo molto economico.
Il Wiimote si collega al pc via Bluetooth, viene rilevato come interfaccia HID (Human Device Interface), avviato il programma che costruisce i grafici non resta che scuotersi un po'.
I Wiimote che ho collegato sono due, quindi se avete un altro amico nerd potete confrontarvi in avvincenti sfide davanti al monitor del pc a disegnare il più bel grafico di tutti i tempi. 
Seguono alcune informazioni.


il programma in questione si chiama wiimote physic v4.3, lo trovate qui: http://wiiphysics.site88.net/download.html
e tutte le informazioni in merito sul sito dell'università di Padova, dove trovate la tesi di laurea di Daniele Rucatti:
http://tesi.cab.unipd.it/25091/1/Tesi.pdf
lo sto citando senza permesso naturalmente.

lunedì 4 luglio 2011

Vendo il Camper

Prima di tutto, mi sono già trovato in due situazioni imbarazzanti, nel raccontare le gioie e le bellezze del Koala ho Involontariamente omesso due magagne (perché tutti gli amici lo sanno già):
uno, la portiera di destra è ammaccata
due, nella parte posteriore destra c'è un'altra ammaccatura, rattoppata con un pannello di materiale plastico.

la storia in breve è questa, sette o otto anni fa ho acquistato questo camper, cercavo un Fiat 238 a tutti i costi e ne trovai uno in ottime condizioni.
L'unica pecca, particolare non trascurabile, aveva il motore bruciato.
Lo pagai quanto una panda usata, 2000 euro.
Poi ho rifatto il motore, e sono cominciate le vacanze. Ho girato tutto il centro europa. Nel frattempo ho fatto un mucchio di lavori sul mezzo.
Qualche informazione:
meccanica Fiat 238 E, il furgone delle forze dell'ordine e dell'ambulanza per intenderci...
anno 1982, è un veicolo storico, assicurazione ridotta e bollo ridicolo (20 euro),
allestimento prestigiosa VS (ValSugana)
cabina collegata alla cellula abitativa, 4 posti letto, 5 posti complessivi, la panca anteriore ospita oltre al guidatore  due passeggeri, altri due passeggeri sulla dinette piccola anteriore.
Nella parte anteriore, la dinettina, ci sono due poltroncine per la notte diventano un letto a castello dotato di una finestra utile per tutti e due i posti. Sotto la seduta di una poltroncina c'è un comodo gavone, sotto l'altra c'è la caldaia a gas per scaldare l'acqua.
Il bagno è dotato di una piccola e funzionale doccia, di un lavandino con due rubinetti acqua calda e fredda, uno specchio con due antine, un piccolo stendibiancheria, e due tipi di servizi igienici: una tazza in ceramica con tavoletta in legno con scarico a leva a pedale che scarica in una tanica da cento litri (che sono davvero tanti) che si svuota con una comoda leva dall'esterno; l'altro è il meno comodo ma più igienico porta potti Bi-Pot dotato di un carrellino per il carico/scarico. Su soffitto del bagno c'è un lucernario.
di fronte al bagno c'è la cucina, due fuochi, un piano di lavoro un lavandino in acciaio con rubinetto acqua calda e fredda, sotto il lavandino, come in tutte le cucine che si rispettino, trova posto il secchio dell'immondizia oltre che il cassetto delle posate. accanto c'è il frigorifero con un piccolo freezer, della rex electrolux, è trivalente funziona a 12V mentre si è in viaggio, a 220V in sosta in campeggio e anche a gas in sosta senza corrente. sopra la cucina due spaziosi pensili, davanti ai fuochi c'è una finestra ampia, e comunque sulla cucina c'è una cappa con ventola di aspirazione forzata elettrica. La dinette più grande ospita comodamente 4 persone, ma ci abbiamo cenato anche in 6 adulti; in allestimento notturno si dorme comodamente in due, anche in tre volendo, in quattro solo se c'è molta intimità... ;)
sopra la dinette ci sono sei pensili molto grandi, sotto le panche ci sono due gavoni, uno completamente libero, l'altro ospita il serbatoio dell'acqua potabile e la pompa elettrica dell'acqua, l'acqua si carica comodamente dall'esterno. la dinette ha tre finestre, una per ogni lato ed una molto ampia sul fondo. tutte le finestre sono dotate di zanzariere. accanto alla dinette c'è un ampio armadio e la stufa a gas. sopra la dinette c'è un altro lucernario. la cellula abitativa è interamente in alluminio anticorrosione, coibentata con polistirene e interni in legno. il tavolo della dinette grande può essere adoperato anche all'esterno dove c'è una predisposizione per bloccarlo alla parete. il tavolo della dinette piccola sparisce nella parete.
tra gli altri accessori naturalmente c'è l'autoradio, sia per la guida che per la sosta, la retrocamera a colori, per manovre, parcheggi e sorpassi in tutta sicurezza, l'antenna gps esterna per il navigatore satellitare, sistema di alimentazione elettrica autonomo con pannelli fotovoltaici; due batterie separate per l'avviamento e per i servizi garantiscono l'accensione del motore anche quando "la luce è un po' giù", a proposito il sistema di illuminazione e composto da un triplo sistema: alogeno (luce molto bella, diffusa e calda ma che consuma un bel po') tubi al neon ( più risparmioso ma meno bello) e infine a led, econimicissimo e di grande effetto. i punti luce sono quattro: dinette piccola, cucina, dinette grande e bagno, inoltre c'è una lampada esterna montata appena sotto il tendalino- importantissimo - il quale può essere aperto a sbalzo per un metro e mezzo, e poi aperto del tutto appoggiandosi o agli appositi supporti sulla fiancata del mezzo o al suolo con le sue staffe telescopiche. il tendalino è comodissimo in caso di forte sole estivo per avere un grande spazio all'ombra (d'estate sopratutto il camper si gode "da fuori")  anche in caso di mal tempo e di pioggia si può tranquillamente rimanere all'aperto, e comunque sempre si possono lasciare fuori tavoli, sedie e vari accessori anche in caso appunto di pioggia o di notte (in campeggio vige la regola che nessuno tocca niente). Sopra l'abitacolo c'è un robusto e spazioso porta pacchi, io ho portato le bici con me senza problemi, sempre su portapacchi trova posto la ruota di scorta che purtroppo attualmente è bucata e va sostituita. Dall'esterno poi si ha accesso alla caldaia dell'acqua calda, per la regolazione della temperatura ad esempio, si ha accesso inoltre alla bombola del gas (maggiorata e portata alla capienza doppia dell'originale - ovvero 10kg - in modo da poter ospitare oltre che le bombole comuni da campeggio anche le bombole delle cucine a gas - molto più economiche e durature) in dotazione ci sono due bombole comunque. C'è poi in basso un altro sportello che fa accedere al gavone grosso di coda, si possono mettere dentro ad esempio gli sci - che restano così al chiuso- oppure oggetti particolarmentegrige" ovvero gli scarichi di doccia e lavandino bagno e del lavandino cucina e il serbatoio più grande della tazza del bagno (si comanda a distanza da una leva) il carico dell'acqua potabile avviene dall'esterno così come il rifornimento di benzina.




a grande richiesta pubblico delle foto confuse degli interni, sono scatti effettuati in momenti di vacanza, quindi accomodatevi pure ma "scusate il disordine"!

dinette grande, zona posteriore. a sinistra in alto una parte della centralina batterie e pannelli solari -con presa accendisigari- sotto a sinistra il mobile cucina chiuso; il tavolo della dinette al centro con la finestrona di coda (chiusa) e il tv lcd da 7", i divanetti a destra e a sinistra (che non si vede) sopra ci sono i sei pensili; più a destra dove c'è il quadretto con la papera c'è l'armadio, sotto la stufa a gas; ancora più a destra dove c'è il quadretto con la mucca c'è la porta del bagno.

a sinistra la porta del bagno, sulla destra lo specchio all'ingrasso e il cancelletto in legno  porta chiavi.  Riflesso nello specchio il comodo porta oggetti della porta d'ingresso.

Nel caos più totale, da sinistra la poltroncina della dinette piccola (di fronte ce ne è una uguale naturalmente, ed in mezzo c'è il tavolo piccolo che sparisce nella parete) sopra la poltroncina c'è il letto superiore del letto a castello -qui chiuso per recuperare spazio. A sinistra si intravede il separé che dà sull'abitacolo, sopra a edstra della poltroncina c'è il separé per la finestra della dinette piccola. Zona centrale la cucina, a sinistra in basso il frigo trivalente, a destra il portaposate e il mobiletto spazzatura, sopra il quale c'è il lavandino della cucina, alla sinistra i due fuochi (come si vede meglio nelle prossime foto)in alto la cappa aspirante e sopra due pensili. davanti alla cucina coperta da una tendina bianca c'è la finestra della cucina.

veduta della parte anteriore dalla parte posteriore (sono seduto sulla dinette)

cucina chiusa, in "assetto di marcia" ovvero un po' più ordinata...

cucina aperta,a sinistra c'è un comodo piano di lavoro, poi i due fuochi e il lavello in acciaio, acqua calda e fredda naturalmente.

Altre foto seguiranno...

lunedì 27 giugno 2011

Non riuscivo a farmi una pennina per il nuovo cellulare e davvero non mi capacitivo


Ma sapete che differenza c'è tra uno schermo Touch Screen Resistivo ed uno Capacitivo?
Facendola -fin troppo- breve il primo è composto dallo schermo vero e proprio ricoperto da due strati di materiale plastico in mezzo ai quali ci sono dei "fili sottilissimi" che, premendo col dito sulla superficie del primo strato, entrano in contatto con quelli sotto del secondo strato; il contatto elettrico corrisponde ad un luogo fisico della matrice di questi fili sottili... un po' come la battaglia navale sui fogli a quadretti insomma.
Nel secondo tipo invece, quello capacitivo, oltre lo schermo c'è solo uno strato di vetro che viene investito da una moltitudine di elettroni, quando appoggi il dito sul vetro crei una distorsione di questo campo elettrico in un punto perché vari appunto la "capacità" elettrica di quel punto, sei insomma la seconda armatura di questo condensatore telefono/mano. Ecco perché sugli schermi capacitivi ( vedi i-phone, i-pad, htc etc) funziona solo il contatto del dito o dei pennini "appositi"... io ne ho costruito uno, non ho speso nulla naturalmente, ho utilizzato
un tubino di alluminio per la struttura, per la punta una spugna per componenti elettronici, e per tappo posteriore un culino di penna Bic.
Il tubo di alluminio, oltre ad essere molto leggero, garantisce una continuità elettrica tra la mano e la punta, in questo caso fatta dalla spugnina/schiuma che si usa per conservare gli integrati (quei chip "mille piedi" tutti neri) serve per evitare che i piedini si pieghino ed essendo conduttiva li mantiene allo stesso potenziale.
Pare che allo scopo possa essere usata anche la spugna per lavare i piatti, quella con la schiuma più ampia però... beh faccio qualche prova e poi magari ficco qualche nuova foto.

martedì 7 giugno 2011

Yes, Wii can.

Beh, questa battuta era proprio facile...

COME FUNZIONA?
Nel Wii mote, ovvero il telecomando della Wii, è inserita una telecamera infrarossi ad alta definizione;
questa telecamera è in grado di rilevare due sorgenti infrarossi contemporaneamente (il principio con cui appunto funziona la Wii, con la sua "sensor bar" che di sensore non ha nulla dato che contiene solo due diodi led IR).
Il Wii mote di per sé è un dispositivo fenomenale, ha un paio di accelerometri, il vibro, l'altoparlante, la telecamera ir e il bluetooth, che adopera proprio per comunicare il suo stato nello spazio alla consolle.
Collegando tramite Bluetooth il Wii mote al pc ecco che comincia la trasmissione dei dati, quali "ad esempio" il rilevamento infrarossi della telecamera. Nel primo filmato si vede inquadrato nel palmo della mia mano un led ir alimentato da una batteria a bottone 2032. Accendendo il led e rivolgendolo al Wii mote questo lo identifica nello spazio e trasmette i dati al pc. Il pc elabora questi dati tramite un programma free scaricabile da www.proteons.com e li interpreta come posizione del cursore... insomma come se stessi muovendo il mouse!
In quest'altro filmato si intravedono, nella finestrella bianca sulla sinistra, i due pallini rosso e blu che identificano i due segnali infrarossi... il principio di un altro sistema multi-touch che cercherò di studiare...
Infine qui sotto il filmato di una attività divertente, una sorta di installazione artistica con l'accendino. La fiamma dell'accendino ha una grande componente di infrarosso che viene facilmente identificata dal Wii (avete mai provato a disconettere la bar sensor e sostituirla con due candele? beh provate: funziona!) l'aggiunta dello strumento bomboletta in paint dà proprio l'impressione della fiamma che annerisce il muro, no?!


aggiornamento, ecco la penna modificata con led IR

domenica 22 maggio 2011

occhiali per non vedere meglio la tv

"Vi piacerebbe trasformare la vostra banale televisione in una fantastica radio? Oppure il vostro noioso computer in una favolosa macchina da scrivere? Chiedetemi come!"


Io stasera volevo leggere, invece sono incappato ancora nel "sito", beh questo è il risultato,
un paio di occhiali, in versione prototipo naturalmente, che consentono di non vedere meglio la TV, o anche il PC.

Come funzionano? Le lenti sono polarizzate, in partica fanno passare solo la luce che ha "una certa direzione", i fotoni che passano sono solo quelli che fanno su e giù, oppure destra sinistra o di qua e di là -a seconda di come giri le lenti in questo caso-

Tutti i monitor LCD hanno tra la retroilluminazione e i cristalli liquidi un filtro polarizzatore, questo filtro fa sì che la luce emessa dalla retroilluminazione abbia una sola "direzione".
I cristalli liquidi, che danno il colore e la luminosità ai pixel, se li alimenti si polarizzano anche loro e se la "direzione" è la stessa della retroilluminazione allora passa tanta luce, altrimenti poca, pochissima oppure nulla: nero. beh quando ho tempo lo districo 'sto pasticcio che ho scritto.




martedì 17 maggio 2011

Andro-book, solo per veri uomini.

Bello Android, forte davvero, c'è il pupazzetto verde che se lo clicchi chiude gli occhi.
Il resto è proprio una munnezza, complimenti.
C'è da dire che non funziona nulla, anche nella versione eeepc...

martedì 10 maggio 2011

Questa sera non ho fatto un cavolo ma una carota.


il primo esperimento riguarda
un "flauto dritto"

poi ho provato con un flauto traverso



inutile aggiungere che funzionano perfettamente.

mercoledì 13 aprile 2011

Linux, Ubuntu, Leopard mac os x

questa va via proprio veloce.
Ritengo importante segnalare che Ubuntu 10.10, che ha fatto qualche capriccio (o ero io a farli?), sta funzionando perfettamente.
Fenomenale.
In pratica ha tutte le funzionalità di windows, anche diversi comandi rapidi da tastiera corrispondono, poi mi ha attivato il sistema multi touch sul pad del portatile... e ... il portatile non ha il pad multi touch!!! ma come fa a capirlo?!? forse due pressioni quasi istantanee.
riconosce tutte le periferiche usb, compresa la chiavetta internet della tim, hd esterni etc... il mio vecchio e stravecchio portatile rinasce di una nuova vita, è davvero come avere l'ultimissima versione del migliore windows 7, che però funziona!
Che altro? Qualche pasticcio con Xubuntu ho dovuto farlo sull'eeepc, poi la dsl (damn small linux), mi ha aperto un altro nuovo mondo, inoltre ho scoperto che c'è la puppy linux e delle altre distribuzioni ultra leggere, insomma oltre questo c'è solo Frank Zappa. :)
Ma anche questa è un'altra storia.


aggiornamento 18/04/11
eeepc 900
da a xp a ubuntu è stato un attimo, poi ho fatto questo...


forse non tutti sanno che...
mac os x è figlio di unix, infatti la struttura è molto simile
ecco che il passo è infinitamente breve.
seguiranno aggiornamenti, pare

lunedì 11 aprile 2011

DSL DAMN SMALL LINUX

ma perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose???
Questo sistema operativo, completo di tutto, gira con 49 Mb.
Cioè, 49 mega sono l'equivalente di una dozzina di foto scattate con la reflex per intenderci.
Capito quanto poco occupa?
E che dire che gira "dentro" windows? Apri windows e senza problemi ficcando la chiavetta col programma accedi al dannato piccolo linux;
oppure avviando il pc dopo aver inserito la chiavetta (con boot giusto naturalmente)...
oppure prendi un pc scassato, col disco tritato e lo provi con la chiavetta
oppure prendi un 486 con 16 Mb di ram e lo fai girare come un missile
oppure prendi il pc del tuo amico che usa ancora windows e invece lo fai funzionare
necessario ricordare che è tutto gratis?

il sito ufficiale:
http://www.damnsmalllinux.org/index_it.html

Download semplificato (ovvero "ma che diavolo di file devo scaricare ché ce ne sono cento?!?" eccolo qua...)
DSL Linux versione DSD: Damn Simple Download
è sufficiente scaricare il file .zip, scompattarlo in una chiavetta usb e, dopo averla inserita, riavviare... oppure, consigio io, provare la versione -anche se rallentata- che gira in windows, cliccando sul file -nella cartella unzippata- "pendrive.bat". qualche istante di pazienza e parte un breve settaggio del pc.
Io ho fatto così, selezionando con le freccette della tastiera:

Xvesa
Usb mouse (nel mio caso) NO
IMPS/2 mouse wheel?      SI
1024x768 pixel
color depth 32 bit
chose your dpi?                NO
keyboard   IT (italiano, altrimenti pasticcia i tasti)

fine delle impostazione, parte il QEMU, inizio del "divertimento"

giovedì 7 aprile 2011

è primavera, fioriscono i Bulb.

Cosa manca a questa Diana F originale rispetto alla sua nipote F+?
Manca l'attacco per il cavalletto, manca il foro stenopeico, mancano le mascherine per i diversi formati (12-16 esposizioni e panorama) e manca, per me gravissimo, la funzione di otturazione "Bulb"; cioè la funzione che ti permette di mantenere aperto l'otturatore per il tempo che desideri.
Ecco fatto:

ecco la Diana F privata dell'obbiettivo

In alto a sinistra c'è la leva per lo scatto, in basso al centro la levetta per la regolazione "nuvoloso, ombreggiato, sole" che altro non fa che coprire il foro dell'otturatore con una maschera a due diametri (il terzo, ovvero ombreggiato, non ha maschera) dietro a tutto c'è il meccanismo dell'otturatore, che è fisso ad un tempo - velocità- di 1/60. 

praticando un piccolo foro nella posizione in cui si vede la punta del trapano si riesce ad intercettare il meccanismo a scappamento dell'otturatore. 

con una puntina da disegno, alla quale ho precedente limato la punta

si riesce facilmente ad "inceppare" il meccanismo dello scappamento, e quindi l'otturatore rimane aperto finché il nostro dito rimane sulla leva dello scatto.

ecco il meccanismo perfettamente "inceppato"

questa la macchina con l'obbiettivo al suo posto

un particolare del DISPOSITIVO BULB :)

e questa invece è tutta un'altra storia...