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lunedì 21 gennaio 2013

"Survoltore" la parola del nuovo anno

Ma poi anche no,
cerco da tempo un circuito semplice per realizzare un elevatore di tensione,
ad esempio per accendere un led da 3.5V con una pila stilo o per caricare il cellulare con la micro usb a 5V sempre con una stilo, magari da 1,2V ricaricabile... un survoltore insomma.
Poi mi imbatto per caso un dispositivo che fa qualcosa del genere, ma anche di più: ciuccia al massimo ogni riserva di energia dalla batteria, questo è un

Ladro di Joule (Joule Thief) 
il circuito molto semplice è questo qui,















la realizzazione su breadboard qui sotto:



In questa immagine si vedono un toroidale ferromagnetico avvolto con un filo di rame -isolato naturalmente- sono due bobine affacciate l'un l'altra sullo stesso anello.
Un capo delle bobine è comune e si collega al polo positivo all'ingresso del circuito,
gli altri due capi vanno rispettivamente alla base del transistor tramite una resistenza (che ho omesso nel circuito su bredboard in seguito a varie prove, diminuendo la resistenza mi migliorava il guadagno: alla fine l'ho tolta...) ed al collettore e poi a massa, l'uscita è tra collettore ed emettitore.
Come transistor van bene tutti gli NPN credo, ne ho provati diversi del tipo BCxxx o 1Nxxx van bene tutti insomma.
Come funziona?
La sezione bobine-transistor funziona da oscillatore, la corrente passa in una spira e interdice il trasnistor, si carica magneticamente la bobina e scarica con un guadagno dato dalla retroazione positiva la tensione sul collettore -mentre il transistor conduce- ecco il guadagno tra collettore ed emettitore con terapia tapioco, lo so magari come fosse antani si poteva descrivere meglio il fenomeno in questura per quattro, non mancherò.

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